RENATO RASCEL e TONY DALLARA si abbracciano dopo aver vinto il FESTIVAL DI SANREMO 1960 con ROMANTICA. |
Cari amici, buona sera a tutti da
RUGGERO, e bentrovati alla seconda puntata della terza edizione di
CORREVA L'ANNO, la nostra rubrica a metà tra sport e musica.
Iniziamo subito a sprombattuto parlando
del 1969. Un'anno
abbastanza particolare da un punto di vista scientifico. Nella
nottata tra il 20 e il 21 Luglio l'uomo sbarca sulla LUNA. Tutte le
televisioni del mondo seguono per l'evento. Per l'Italia a seguire
questo storico evento sono da ROMA TITO STAGNO, e da NEW YORK il duo
JAS GAWRONSKY e RUGGERO ORLANDO. Rivediamo in questo filmato i
momenti più salienti della DIRETTA RAI.
Questa
la prima pagina del CORRIERE DELLA SERA del 21 Luglio 1969.
Da un
punto di vista calcistico, il campionato vede da una parte lo
scudetto della FIORENTINA, dall'altra un anticipo di quanto sarebbe
accaduto nella stagione successiva, con GIGI RIVA capocannoniere con
ben 21 reti.
In
merito allo scudetto della FIORENTINA, vediamo la puntata di
PERLE DI SPORT, tratta da RAI SPORT 2 (questa la prima parte (http://www.youtube.com/watch?v=_U-XEAh3cn8); questa la seconda parte (http://www.youtube.com/watch?v=AcIM4Yhl_s0). Il 1969 è anche l'anno di una canzone
entrata nella storia della musica internazionale. Mi riferisco a YOUR
SONG. A eseguirla al pianoforte un giovanissimo ELTON JOHN.
Nel
1964 si disputano a TOKIO le OLIMPIADI, dal 10 al 24 Ottobre.
Quest'edizione viene ricordata per numerose novità:per prima cosa è
la prima Olimpiade ad essere trasmessa via satellite, la prima in cui
venne reso ufficiale il cronometraggio elettronico, e in cui fecero
il loro esordio discipline quali JUDO e PALLAVOLO. L'ultimo tedoforo
fu un ragazzo di 19 anni, nato un'ora dopo il disastro che colpì
HIROSHIMA. L'Italia vinse 10 Ori, 10 Argenti e 7 Bronzi.
Per
quanto riguarda il CICLISMO, a vincere l'oro nella gara di velocità
individuale fu GIOVANNI PETTENELLA.Rivediamo le immagini di quella vittoria.
Il
1964 è anche l'anno di una celebre canzone di GIANNI MORANDI, IN
GINOCCHIO DA TE, che andiamo ad ascoltare.
Passiamo al 1961. Il 1961 è un anno
molto triste per gli amanti della FORMULA 1, e in particolare della
FERRARI. Se è vero che a vincere il mondiale piloti sarà il pilota
della FERRARI, PHIL HILL, è anche vero che il GP d'ITALIA di
quell'anno, disputatosi a MONZA il 10 Settembre 1961, passerà alla
storia per essere stata una delle edizioni sicuramente più
drammatiche. Se non la più drammatica.
La
stagione 1961 aveva visto la lotta per il titolo mondiale ristretto
ai due piloti della SCUDERIA FERRARI, l'americano PHIL HILL, e il
tedesco WOLFGANG VON TRIPS. I due piloti della FERRARI erano pronti a
giocarsi il MONDIALE anche a MONZA, quando, improvvisamente, al
secondo giro, attaccò quello che nessuno poteva immaginare, e che
purtroppo si trasformo in uno degli incidenti più drammatici della
storia della FORMULA 1. Queste le immagini del grave incidente.
Al
secondo giro, JIM CLARK toccò la FERRARI di VON TRIPS, che perse il
controllo della vettura, e andò a finire in mezzo agli spettatori.
Il bilancio fu di 15 morti (compreso il pilota). La direzione gara
decise di non fermare la gara, probabilmente per non intralciare il
soccorso dei feriti. PHIL HILL vinse la corsa, e si aggiudico il
titolo mondiale, ma quel giorno nessuno aveva voglia di festeggiare.
Vediamo
in merito anche il resoconto tratto dalla SETTIMANA INCOM 02126 del
29 Settembre 1961.
Passando
a qualcosa di più leggero, al FESTIVAL DI SANREMO 1961 gareggia un
giovane cantante, che con gli anni non avrebbe mancato di
rivoluzionare la musica italiana e non solo. Stiamo parlando di
ADRIANO CELENTANO, che gareggiò al FESTIVAL con 24.000 baci assieme
a LITTLE TONY. In questo filmato dell'epoca vediamo la performance di
CELENTANO. Una performance che all'epoca fece discutere, in quanto,
come potrete vedere, all'inizio, il cantante volge le spalle al
pubblico (0:18-0:20), per poi improvvisamente girarsi verso di esso.
La canzone si classificherà al secondo posto, dietro AL
DI LÀ, interpretata da LUCIANO TAJOLI.
In
merito alla finale degli 200 metri andiamo a vedere questa puntata di
PERLE DI SPORT, trasmessa dai RAI SPORT 2, in cui vedremo la
finalissima dei 200 metri, con la telecronaca dell'epoca di PAOLO ROSI trasmessa all'epoca dalla RAI.
Nel
1960 vince il FESTIVAL DI SANREMO una canzone scritta da DINO VERDE,
e musicata da RENATO RASCEL, ROMANTICA, cantata poi al FESTIVAL da
TONY DALLARA e dallo stesso RASCEL. In questo filmato, tratto dalla
serata finale, vediamo all'inizio la proclamazione della canzone
vincente, e poi un montaggio con un momento di entrambe le
esibizioni.
Passiamo
ora al 1998. Il 12 Luglio si disputa la finale della 16° edizione
dei mondiali di calcio, costituita per la prima volta da 32 squadre e
svoltasi in Francia.
Di
fronte per il gran finale allo STADE DE FRANCE a SAINT DENIS i
padroni di casa della FRANCIA, allenati da AIMÈ
JACQUET, al passo di addio, e il BRASILE, allenato da MARIO ZAGALLO.
La partita vide la netta vittoria della FRANCIA per 3-0, grazie alla
doppietta di ZIDANE al 27° e al 45° minuto di gioco, e al goal al
93° di PETIT.
Come
abitudine, alla vigilia della finale dei mondiali di Calcio si svolse
venerdì 10 Luglio 1998 a Parigi il concerto dei 3 Tenori, con JOSE
CARRERAS, PLACIDO DOMINGO e LUCIANO PAVAROTTI diretti dal direttore
d'orchestra inglese JAMES LEVINE (a differenza dei concerti 1990
(svoltosi alle TERME DI CARACALLA) e 1994 (al
DODGER STADIUM di LOS ANGELES) dove erano stati diretti dal direttore
d'orchestra indiano ZUBIN METHA).
Tra i
brani eseguiti tra i tre tenori non manca un omaggio allagrande
musica napoletana. Tra i vari brani, in questa puntata andiamo ad
ascoltare DICITENCELLO VUIE.
La
canzone, composta nel 1930 da RODOLFO FAVO su testo di ENZO FUSCO,
apparentemente potrebbe sembrare una vera e propria dichiarazione
d'amore indiretta di un uomo verso la donna amata, confessata
all'amica della donna amata, a cui egli dichiara quanto ami la sua
prediletta.
In
realtà, però, come si evince dalla seconda strofe, la donna amata
dall'uomo è la stessa amica della donna, la sua interlocutrice, come
si può evincere dalla frase "levammece
sta maschera, dicimme 'a verità" .
Passiamo
al 1983. Il campionato di SERIE A 1982/83 vede la vittoria della
ROMA, allenata dal barone NILS LIEDHOLM con 43 punti, seguita dalla
JUVENTUS a 39 punti, dall'INTER a 38 punti e dal VERONA a 35 punti.
Tra i vari giocatori di quella ROMA campione d'ITALIA BRUNO CONTI,
CARLO ANCELOTTI, il capitano AGOSTINO DI BARTOLOMEI, PRUZZO e FALCAO.
Andiamo ora a vedere un paio di copertine del GUERIN
SPORTIVO che celebrano quello storico campionato per i colori
giallorossi.
Iniziamo
con la copertina del GUERINO numero 50 del 1982, intitolata IL NATALE
DI ROMA.
Questa
la copertina del numero 20 del 1983, che celebra lo scudetto
giallorosso.
In
questo speciale, trasmesso poco tempo fa da RAI SPORT 2, tutti i goal segnati dalla ROMA nella stagione 1982/1983.
Al
Festival di Santemo 1983 si classifica al 4° posto una canzone
diventata celebre nella storia della musica del nostro Paese,
interpretata da una giovanissima ANTONELLA RUGGIERO, e dai MATIA
BAZAR.
Concludiamo questa puntata tornando al
1998. Sopra abbiamo parlato dei mondiali di calcio disputati
quell'anno in Francia. Due parole sugli Azzurri, che nella fase
eliminatoria pareggiarono contro il CILE 2-2, e vinsero per 3-0 e per
2-1 rispettivamente contro CAMERUN e AUSTRIA. Gli Azzurri poi
sconfissero negli ottavi la NORVEGIA per 1-0, grazie al goal partita
segnato al 18° da CHRISTIAN VIERI, per poi purtroppo uscire ai calci
di rigore ai quarti di finale contro la FRANCIA, con errore decisivo
dal dischetto di GIGI DI BIAGIO, già ct della nazionale UNDER 21, e
da pochissimi giorni neo ct della UNDER 21, e a cui va il nostro
sincero e sentito IN BOCCA AL LUPO.
La canzone che per quella edizione dei
mondiali fece da inno per gli Azzurri venne scritta dal grande
CLAUDIO BAGLIONI e si intitolò DA ME A TE. Più che il testo e la
musica, già molto belli, vi invito a guardare con grande attenzione
il videoclip originale, che ho trovato molto suggestivo, e che
dimostra che, pur passando gli anni e le generazioni, l'amore per
l'azzurro e la Nazionale è un sentimento talmente puro da non avere
età.
Cari
amici, con questa bellissima canzone si chiude questa seconda puntata
dell'edizione 2013 di CORREVA L'ANNO. E allora, sulle note della
bellissima MOON RIVER, non mi resta che ringraziarvi per averci fino
a qui seguito ed augurare a tutti voi una BUONA SERATA.
Rüdiger
Franz Gaetano Herberhold
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